Eustacchio Allegretti: "Digitalizzazione, formazione, rete fisica di sportelli e nuove collaborazioni nel futuro della mediazione creditizia"

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Abbiamo incontrato il dr. Eustacchio Allegretti, uno dei massimi esperti del settore della mediazione creditizia

Dr. Allegretti, qual è la sua opinione in merito all’attuale fase che vive il mercato della mediazione creditizia in Italia?
Per quanto riguarda il mercato delle erogazioni i volumi dei mutui che saranno erogati nel 2018 dovrebbero essere in linea con quanto realizzato già nei due anni precedenti. L’erogato complessivo dal sistema bancario italiano, per l’anno 2017, chiuderà con circa 50 miliardi di euro con un primo semestre più brillante ed un secondo più riflessivo. Due dati su tutti: il prodotto surroga va via via diminuendo il suo impatto sul sistema e la politica dei tassi influenzata positivamente dalle iniziative della Bce si manterrà su livelli minimi per quasi tutto l’anno.

In quest’ottica il sistema bancario continuerà a fornire strumenti di finanziamento che permetteranno alle società di mediazione creditizia meglio posizionate, di aumentare la propria percentuale di erogato, considerato che le sempre più stringenti norme di controllo, hanno ormai portato la qualità di erogato delle Reti di mediazione a valori di assoluta eccellenza.

Se vogliamo tracciare un breve profilo di quello che le società di mediazione creditizia dovrebbero porre in essere per migliorare il proprio posizionamento sul mercato possiamo indicare tre punti sui quali riflettere:
1. Maggiori investimenti sul fronte della digitalizzazione di tutte le attività che comporta un più agevole lavoro per la Rete agenti ed un miglioramento dei sistemi di verifica e di assistenza h24;
2. La necessità di poter disporre sul territorio di una rete fisica di sportelli, considerato che da studi effettuati ancora la maggioranza dei clienti dopo un primo impatto multimediale vuole ancora essere seguito da un agente in filiale. Nell’ottica poi della sempre maggiore chiusura di sportelli bancari sul territorio, la possibilità di poter disporre di uffici “alla strada” potrà essere particolarmente apprezzato dalle banche al momento della sottoscrizione di accordi commerciali per la vendita dei propri prodotti;
3. La possibilità di proporre alla Rete agenti una serie di collaborazioni con tutte quelle società che possano entrare in un network di prodotti comunque connessi con quello di mediazione creditizia e non mi limito solo a considerare la collaborazione con un broker assicurativo.

In estrema sintesi il mercato si sta evolvendo e sembra essersi messo al passo con i tempi con la considerazione che, investimenti sempre più importanti anche in tema di formazione della Rete agenti, e la predisposizione di iniziative tecnologicamente indispensabili, comporterà la presenza sul mercato di Reti di dimensioni sempre più ampie per permettere l’ottimizzazione di tali iniziative. E da quanto conosco so che PrestitoSì è perfettamente allineata con queste indicazioni: me ne compiaccio e vi auguro i migliori successi.